Sono troppo vecchio, non ho tempo…

imagesFra poco è Natale, tempo di doni. Che dono “ti sei fatto”? Non intendo un dono materiale, ma spirituale. Un dono di speranza, novità, il dono di intraprendere un nuovo percorso formativo, di imparare una nuova abilità che sia in linea con i tuoi talenti/aneliti del cuore.Unknown

Un esempio?

Un corso di yoga, theta healing, pnl, fotografia, lingua straniera, scrittura creativa, sommelier, cucina, pittura, cinema, teatro, recitazione, canto, strumento musicale, uno sport come il golf…

Perché?

Per prepararti – eventualmente – un futuro lavoro che rispecchi le tue passioni, o molto più semplicemente per nutrire la tua anima. Quando incoraggio le persone a seguire un corso di studi, di fitness o imparare un’abilità che darebbe loro piacere le risposte in genere sono:

SONO TROPPO VECCHIO – NON HO SOLDI – NON HO TEMPO.

Vediamo la prima scusa, “sono troppo vecchio”. Un amico appassionato di fotografia, alla mia proposta di crearsi un lavoro in quel ramo, mi ha detto:

“Sai quanti anni avrò quando avrò finalmente imparato a fare foto o film professionali?”

La mia risposta: “Gli stessi anni che avrai se non impari!”

Sono troppo vecchio-non ho tempo-non ho soldi sono tutte gloriose bugie che ti racconti per restare lì dove sei: in zona lamento.

Perché superata una certa età ci si sente a disagio a ricominciare a imparare?

Questione di ego ferito! Come può sentirsi il tuo ego in una scuola dove tutti sono giovani e tu, con 15-30 anni più di loro, sei un principiante?

Mi ricordo che a 46 anni, dopo che mi sono licenziata dalla banca, ho frequentato per un anno un corso universitario di francese come uditrice. Gli studenti erano tutti giovani e mi sentivo una specie di “mamma” seduta in mezzo a loro come studentessa. Specie le prime volte, mi vergognavo un pò, pensando ai giudizi dei ragazzi e del professore (che era più giovane di me) riguardo la mia età. Ma poi, col proseguire dell’anno scolastico, durante le prove scritte i ragazzi mi COPIAVANO! Mi CHIEDEVANO le cose come se io, essendo adulta, le sapessi meglio di loro!

Ed era proprio così. La mia età “avanzata” e la mia motivazione forte facevano di me una studentessa modello. Avevo maggiore esperienza, slancio creativo e studiavo a casa con entusiasmo. Il professore ci dava da fare temi in francese su argomenti interessanti come l’emarginazione sociale, famiglia, spiritualità, nutrizione, ecologia, e io non vedevo l’ora di “fare i compiti”!

Non è tardi neanche per finire il tuo sogno nel cassetto: scrivere un libro. Henri Roché esordì col romanzo “Jules e Jim” alla verde età di 70 anni…

Oh, sono così sicura che presto anch’io scriverò il mio libro! Il mio primo tentativo è stato 4 anni fa, a 50 anni, con “Tutti pazzi per il golf”. Ma il mio bel libro è ancora da scrivere e lo farò, nonostante (o forse grazie a) la mia età.

Nel 2013, anno del mio 54esimo compleanno, ho frequentato 2 corsi di Theta Healing e nel 2014 prenderò l’abilitazione all’insegnamento!

Da 2 anni (quindi ho iniziato a 52) canto in un coro, partecipo a concerti e vado anche in tournée! E sai quanto mi costa? ZERO. (se per caso tu obiettassi “non ho soldi”… Ci sono tante attività che puoi intraprendere a costo zero o molto basso…) Il nostro coro si autofinanzia organizzando cene o con sponsor. Ho iniziato a cantare in quel coro con un  amico che ha ben 8 anni più di me, adesso ne ha 62 e si diverte come un bambino.co

Per esprimere finalmente la tua creatività ci suole solo un pò di sana PAZZIA. I giovani sono un pò pazzoidi e sognatori, i vecchi sono un pò… suonati e quindi sempre pazzoidi!

Sii orgoglioso della tua età e della tua pazzia! (gli abitanti del mondo sembrano tutti essere così SERI)  Lanciati in un’impresa giocosa, che riaccenda la scintilla divina di un entusiasmo che è dentro di te, e che vuole emergere.

Ah, mi stai dicendo che non hai TEMPO? Ma il tempo è vita! Il modo in cui impieghi il tuo tempo è il modo in cui hai deciso di vivere la tua vita (e non è mai colpa degli altri, sei tu a scegliere). Se vuoi vivere più felice, il tempo lo trovi per tutto.

Fai un primo piccolo passo verso la tua creatività e ISCRIVITI a quel corso, compra quel libro, contatta quella persona che conosci che già lo fa… Questo significa volerti bene e farti un regalo significativo.

Lo so, è difficile vincere le tue resistenze, hai troppi condizionamenti che risalgono alla tua infanzia, ma ti prometto che ti indicherò una via PER LIBERARTENE in un prossimo post.

Nel frattempo ti auguro di cuore di dar vita ai tuoi sogni e accontentare la tua anima anelante di spirito bambino!

Cos’è il Natale se non la riscoperta del dono + profondo?

Se hai pensato di iniziare un percorso formativo e hai seguito/non hai seguito l’idea, raccontamelo nei commenti!

La forza principale che mi spinge a scrivere tutti questi articoli sono i sempre numerosi commenti che ho ricevuto da te e da tutti gli altri lettori.

Ogni singolo commento ha avuto sempre un’importanza ENORME, sia quelli pieni di amore e di affetto, sia quelli più pungenti, sia quelli con su scritto un semplice “grazie”.

Ho una gratitudine immensa per ogni singolo commento ricevuto, è sempre stato il mio orgoglio e la conferma che quello che stavo facendo era utile a qualcuno.

E per questo, spero che ti arrivi forte al cuore, così come sta partendo dal mio, un sentitissimo GRAZIE.

 

19 risposte

  1. Franco

    La tua costanza e fede sono di grande incoraggiamento anche per chi, avendo temperamenti diversi, risulta difficile mettere in pratica le proprie “false” aspirazioni.
    Auguri carissimi

    • Alessandra Donati

      Grazie Franco. Potrei essere il tuo spunto per prendere decisioni nuove nella tua vita… Ne sarei così orgogliosa!

  2. Francesco

    Sono già carico d’impegni però un corso di fotografia mi piacerebbe. buon Natale

  3. Patrizia

    Grazie Alessandra, sei una scintilla d’allegria che trasmette la forza per affrontare percorsi di cambiamento.
    Ti auguro un magico Natale caldo di affetto ed un Nuovo Anno Strepitoso!!!
    Patrizia

    • Alessandra Donati

      Grazie a te Patrizia. Il Natale caldo di affetto è un augurio bellissimo che si realizza perchè adesso sono in vacanza in Sudafrica con la mia famiglia. Ricambio gli auguri con tutto il cuore, usando le tue stesse, bellissime parole: un Natale affettuoso e amorevole e un 2014 pieno di obiettivi realizzati, cioè strepitoso!

  4. Pippo n. 8

    grazie, buone feste serene e piacevoli a tutti, una cosa che ho letto e che è utile per ricevere più doni dal Cielo… la gratitudine: questa parola significa ricordarsi di ogni dono, privilegio piccolissimo o grande che sia, di cui dobbiamo esserne però consapevoli, e cercare, trovare e non cedere, nello sforzarsi di essser pronti nel dimostrarlo ringraziando… sempre e comunque per ogni benevolenza e beneficio ricevuto….dai genitori, dal Cielo e da chicchessia… il compito è arduo se troviamo soltanto i se, i ma ed i però… però proviamoci almeno, augurissimi di ogni respiro che abbiamo! pippo 8

    • Alessandra Donati

      grazie Pippo, hai proprio ragione. E io ti sono GRATA, tanto grata di tutti i tuoi bellissimi commenti sul mio sito. Sono anni che mi segui, commenti i miei post dando informazioni di valore. Ho imparato tantissimo da te, grazie per aver ricordato a tutti di cosa significhi essere grati.

  5. antonella

    Grazie Alessandra!Penso che finalmente mi regalero’ quel corso di pittura che sogno da tempo e famiglia,colleghi etc forse avranno meno disponibilita’di tempo da parte mia, ma mi vedranno piu’ sorridente:
    BUONE FESTE!!!

    • Alessandra Donati

      BRAVISSIMA! Hai capito perfettamente lo spirito del “volerti bene per diffondere sorrisi” (anziché stress e talvolta malumore)
      AUGURI per il tuo corso di pittura, fammi sapere se lo inizi e come procede!

  6. riccardo

    Se il cielo fosse per caso e magari solo
    una volta
    sereno e munifico del suo firmamento
    ci caleremmo in quell’aria un pò
    colta
    sapientoni di stelle, pianeti e comete
    d’avvento.
    Ahimè, per eguagliar la dotta Margherita
    dovremmo studiare, forse, più di una vita.
    Ma se provassimo ad immaginar che ogni
    luccichio,
    nel ciel, sia una mal celata nostra voglia
    di un Dio,
    quel Signore che a volte o in toto, ignoriamo,
    alla vigilia del Natale muteremmo da così come
    siamo.
    Credenti o agnostici calati d’un tratto in
    atmosfera
    potrem scoprir che l’esistenza non è poi così
    nera.
    Lo sò per alcuni di Voi non ci sono parole
    per esprimere sentimenti senza toccar
    quel che dove la lingua batte, il dente
    duole.
    Di speranza sol non si vive ma nè si muore,
    possiamo, almeno a Natale, augurarci un mondo
    migliore.
    riccardo diasparro

    • Alessandra Donati

      Non sapevo tu scrivessi poesie, Riccardo.
      Grazie delle tue parole. Il luccichio di stelle è un anelito di Dio, così come la nostra anima anela alla luce, ad uscire dall’ombra. Che questo Natale aiuti tutti, credenti e non, ad assorbire la luce di Dio.

  7. Giovanni

    Ieri ho compiuto 83 anni e sono incerto se smettere di giocare a golf avendo i tendini delle spalle usurati in maniera molto grave. Non ho mai tempo libero perchè tra l’altro ho circa 250 giga di filmati e foto da mettere a posto,frequento palestra e piscina (forse in maniera eccessiva data la età anagrafica della quale sono fiero,) da circa 3 mesi ho ripreso a cucinare Vegano, pratico il FALUN DAFA e sto organizzando un soggiorno di 3 settimane in Scozia ed Irlanda con altre persone per il prossimo luglio.
    Cerco di leggere e questa è un po’ una mia carenza perchè a questa attività riservo poco tempo.
    So che la morte è vicina ma mi considero un privilegiato per avuto così tante cose anche se alcune molto brutte e poi…non ho mai tempo di pensarci (anche se per correttezza ho fatto testamento).Eè da anni che seguo il tuo blog con ammirazione ed approvazione specie per la spiritualitè e poesia che sai mettere nella tua attività.
    Che dirti,continua così ad essere di esempio.
    Un affettuoso abbraccio e auguri:
    Giovanni

    • Alessandra Donati

      Giovanni sei un GRANDE! Non avevo mai sentito parlare di Falun Dafa, mi sono immediatamente informata e mi complimento sinceramente per i tuoi interessi così variegati.
      Tu sei la prova vivente che l’età non limita la voglia di vivere.

  8. francesca

    buono e cattivo, ottimista o pessimista,
    non sono altro che punti di vista.

    Dunque io raccolgo i miei cocci, li incollo uno ad uno con l’oro delle lacrime e una nuova forma si realizza.
    Grazie per la tua benevolenza.
    e buon Natale
    Francesca

  9. elisabetta

    A proposito di essere troppo vecchi….
    All’età di 41 anni ho deciso d’iniziare a suonare l’arpa. Data l’età ho trovato spazio solo in una scuola musicale dove però serviva un’esamino d’ammissione. Quando mi hanno chiamata per l’incontro sono entrata e mi sono seduta davanti alla “commissione”. Per un momento…..silenzio di tomba…..dopodiché un componente ha trovato il coraggio e mi ha chiesto…”scusi, ma lei è la mamma?”. Nell’immaginario collettivo non era possibile che un’anziana iniziasse a studiare l’arpa…………..

    • admin

      Certo non è incoraggiante, ma sarebbe stato carino rispondere con un bel sorriso “no, sono la figlia” e lasciare la commissione nel SUO LEGITTIMO imbarazzo!
      A 41 anni sei giovane e puoi imparare l’arpa come qualunque adolescente.
      Poi hai fatto il corso di arpa o no?

  10. mirella

    Sono Mirella (MIRPEA del Weco)
    Complimenti per l’articolo.
    Io tra qualche mese avrò anni e non mi sono mai sentita così attiva. Un anno fa ho deciso di inventarmi un lavoro: costruisco mobili di cartone.
    Poi studio, frequento di corsi proprio come dici tu.
    Un abbraccio

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