Nutraceutica e benessere

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fotosimo   Il nostro benessere inizia dall’equilibrio dei processi fisiologici fondamentali, quali il metabolismo cellulare e il sistema antiossidante, la macro e microcircolazione efficiente, il sistema di “disintossicazione” attivo.

 

Come possiamo renderci conto se siamo in equilibrio psico-fisico?

Alcuni esempi:

  • dalla “carica” con cui affrontiamo le nostre giornate fin dal mattino
  • dall’assenza di stanchezza post-prandiale,
  • dalla capacità di concentrazione,
  • dallo stato d’umore positivo e sereno, a prescindere dallo stress della vita quotidiana,
  • dalla capacità di recupero del corpo dopo gli sforzi fisici o dallo stress genericamente inteso,
  • dalla capacità di difesa del nostro sistema immunitario,
  • dall’equilibrio acido-basico (l’acidosi provoca enormi problemi fisiologici ad iniziare da infiammazioni, disfunzioni metaboliche ecc).

In questo gioco di equilibri l’alimentazione occupa un ruolo decisivo per il nostro benessere. È ormai risaputo che un’alimentazione corretta aiuta a prevenire disturbi.

Purtroppo, però, oggi, i cibi che assumiamo sono spesso devitalizzati e carenti di sostanze nutritive e questo provoca uno stato di debolezza fisiologica, nonostante una dieta equilibrata.

Per sopperire a questo ci viene in aiuto la Nutraceutica.

La Nutraceutica si riferisce allo studio di alimenti che si suppone abbiano una funzione benefica sulla salute umana.

Nell’antichità gli Egiziani, i Cinesi, e i Sumeri hanno fornito la prova che gli alimenti possono essere utilizzati efficacemente come medicine per prevenire le malattie. La medicina ayurvedica ha come cardine proprio i benefici del cibo a scopo terapeutico.

Ippocrate, diceva “lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo”.

Le sostanze nutraceutiche sono normalmente derivate dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche.

Sono nutraceutici i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici. Essi vengono utilizzati per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute e ritardare il processo di invecchiamento.

Altri esempi di nutraceutici sono gli antiossidanti flavonoidi, come l’acido α-linolenico nei semi di lino o di salvia, gli antociani di more e mirtilli, gli omega-3 (derivati dall’olio di pesce) e il licopene.

Molti estratti botanici ed erbe come il ginseng e l’aglio possiedono proprietà nutraceutiche.

 

I nutraceutici sono oggi una realtà medico-scientifica in costante espansione, sia per quanto riguarda il numero e l’accuratezza degli studi scientifici che per la diffusione di prodotti specifici.

Questi prodotti, possono aiutarci ad integrare ciò di cui siamo carenti.

 

Se desiderate informazioni su questi prodotti (opportunità lavorative nel settore), inviatemi una mail all’indirizzo :

simonapassia@yahoo.it, sarò felice di potervi aiutare.

 

Simona Passiatore

Naturopata – Iridologa

2 risposte

  1. Giada

    Ho sempre pensato che gli integratori non servissero, ma sto cambiando idea e questo post me lo conferma. Mangio regolarmente semi di lino, pesce e mirtilli per le proprietà che hanno, ma sono certa che portano benessere solo assunti in notevoli quantità. In questo senso, gli integratori risolvono il problema delle “adeguate” quantità. Grazie di questo post interessante!

  2. Marta

    Vent’anni fa una mela al giorno toglieva il famoso medico di torno, mentre oggi ci vogliono una decina di mele al giorno!
    I trattamenti alla frutta e alla verdura, aggiunti al fatto che la frutta viene colta e messa nei frigoriferi tolgono vitamine e nutrienti a ciò che ingeriamo.
    Il problema è che esistono così tanti integratori che la scelta diventa difficile, bisogna CREDERE a chi te lo vende affinché funzioni!!!

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