Felicità e Buddismo

In questo momento sono a Senigallia alla terza giornata di seminario sulla felicità.

Felicità e realizzazione sono per me parole magiche, che mi hanno condotto per direttissima a questo seminario.

Altrimenti non avrei creato un corso dal nome FF=Finalmente Felice!

Che Italo Cillo, il conduttore, avesse una cultura buddista lo sapevo, perché in preparazione al seminario aveva mandato delle dispense buddiste da leggere, ma…

 

che meditassimo con il suono   “HUNG ”   e recitando i tantra non me lo immaginavo!

 

Cosa ho provato? Facile!

Un iniziale RIFIUTO. La mia mente non allenata mi diceva: Cosa ci fai tu qui? Questa roba non fa per te, è fanatismo ideologico. E’ una specie di setta, stanne lontana! parlano di libertà ma ti ipnotizzano e ti lavano il cervello… NON pronunciare quel suono  “HUNG” che sembra “OM”.

Ebbene sì. La prima giornata è stata scioccante. Questo era il tenore delle mie telefonate a casa: “No, questo seminario non fa per me, ho sbagliato a venire. Torno a casa prima del tempo”. Nonostante Italo ci avesse avvisato di essere aperti e di prendere quello che ci serviva ero delusa e quasi spaventata. Anche il fatto che il seminario si basasse solo sulla lettura dei principi fondamentali del buddismo e della loro spiegazione da parte di Italo non mi piaceva. Mi sarei aspettata un lavoro interattivo, con spunti di riflessione, con introspezioni personali…

Avevo proiettato un mio film!

E invece ho visto il film di Italo Cillo.

E devo dire che mi è piaciuto anche se non corrispondeva nemmeno un po’ alle mie aspettative.

Sono venuta esclusivamente perché il relatore era lui, Italo, che seguo da anni.

Italo e la sua famiglia sono per me un modello da seguire. Tutti e 5 al seminario uniti, sorridenti, benevolenti. Si sono inventati un lavoro pochi anni fa basato sulle loro passioni, hanno avuto successo ed hanno attirato decine di migliaia di followers sui loro siti internet, che a loro volta hanno iniziato a lavorare basandosi sui loro sogni.

Qui a Senigallia siamo 300 persone, tutte strippate in una sala dell’hotel Ritz.

Chi altro sarebbe in grado di attirare 300 persone a un seminario sul Buddismo? Solo Italo.

Sto prendendo da questo seminario quello che mi serve:

– Faccio esperienza e decido con calma quello che fa per me. Sospendo il giudizio. Prendo il + possibile e mi resterà solo ciò che mi serve.

– Ho fatto un grosso regalo a me stessa: un ritiro spirituale lontano da casa. Appena ho lasciato le mie abitudini sono entrata in contatto col mio spirito.

– La meditazione del Buddha che entra in noi sotto forma di luce è meravigliosa. Mi fa sentire connessa con l’Universo e con tutte le mie virtu’.

Oggi sono a metà della terza giornata e qualcosa è cambiato.

Abbiamo parlato di Realizzazione Personale e Italo ci ha invitato ad OSARE, dando il benvenuto al cambiamento, alla novità. Testare il nuovo con piccoli passi coraggiosi. Uscire dalle abitudini, andare contro chi ci ostacola e perseguire l’intento di realizzare noi stessi a tutti i costi. Io ho fatto passi coraggiosi scrivendo le mie 21 info dal Paradiso! Aprendo QUESTO blog e chiudendo GOLFISSAZIONE! Ho lasciato la sicurezza del conosciuto: lo scrivere di golf, il condurre clinic col maestro che mi portava guadagno…
Ho intrapreso una strada sconociuta dai corsi di Theta Healing in poi: essere io stessa INSEGNANTE di felicità.

Forse non seguirò  il buddismo Tibetano, ma certamente queste 3 giornate hanno arricchito il mio inconscio di nuova chiarezza rispetto a cosa voglio dalla vita, a come voglio impostare il mio nuovo lavoro-sogno-gioco e al mio senso di missione in questa e nelle prossime vite.

Perciò non posso che dire GRAZIE a Italo. Oggi per la prima volta ho cantato il mantra di purificazione delle 100 sillabe!

Om benzdra sato samaya manupalaya

bendzra sato tenopa

tishta dhrido me bhawa

suto khayo me bhawa

supo khayo me bhawa

anu rakto me bhawa

sarwa siddhi me trayatsa

sarwa karma sitza me

tsitam shri yam kuru hung

ha ha ha ha ho bhagawan

sarwa tathagata

bendzra ma me muntsa

bendzri bhawa maha samaya sato

ah hum phet!