Gli Angeli si rivelano quando incontri una piuma, trovi una moneta per terra, vedi una farfalla, senti uno spostamento d’aria, vedi un cuore, una nuvola a forma di Angelo, senti un profumo…
Gli Angeli si sono divertiti nel rivelarsi a noi domenica scorsa durante il corso “Angeli & scopo di vita”! Premetto che questo corso mi ha regalato la presenza di persone meravigliose. Tutte con la voglia di crescere e superare i propri limiti, tutte aperte al nuovo e pronte ad attingere alla parte più profonda di se stesse, tutte desiderose di incontrare il proprio Angelo! Mi ero portata dietro delle penne prevedendo che qualcuno se la sarebbe dimenticata.
A un certo punto, durante l’esercizio della “Scrittura Angelica” in cui i partecipanti dovevano rispondere per scritto, qualcuno nota un profumo speziato nell’aria. Il profumo proveniva da Marco, il ragazzo alto ritratto nell’ultima foto in basso.
Tutti noi ci siamo alzati ad annusare Marco, la cosa strana era che lui NON AVEVA addosso il profumo, semplicemente si sentiva intorno a lui. Gli abbiamo chiesto di spostarsi e mentre passava lasciava un’incredibile scia di profumo. IL profumo era addirittura cangiante! A volte odorava di spezie, a volte di agrumi…Tutti noi pensavamo a una rivelazione Angelica. Gli Angeli si stanno rivelando attraverso te, Marco! Sei fortunato, è un messaggio!… Uscivano da tutti dei commenti di questo tipo, un subbuglio unico.
Marco era quasi spaventato da questa cosa, forse era troppa la responsabilità di essere prescelto… Fino a che ha esclamato, sollevato: “E’ LA PENNA CHE PROFUMA! Non sono io, è la penna!”
OOOOH, che delusione! Non era un Angelo…
In effetti, era proprio la penna.
La penna era mia.
L’ho portata insieme ad altre 7-8 penne e non mi sono accorta che profumasse. Non posso escludere che sia stata una delle mie figlie a inzupparla nella bottiglia di profumo, ma la stranezza è che non mi ha contaminato né la borsa né le altre penne. Ha iniziato a emanare profumo solo quando l’ha presa Marco che – a detta sua – ha scelto volutamente QUELLA PENNA.
Io credo questo: c’è sicuramente una spiegazione razionale per cui la penna profumava, ma per noi che eravamo lì riuniti resta comunque un segno. Il profumo che nessuno ha messo lì apposta stava a significare che eravamo connessi allo spirito, alla verità più alta dell’amorevolezza e gentilezza reciproca. Il profumo ci ha confermato che gli Angeli erano lì con noi a guidarci e mantenere le nostre vibrazioni a un alto livello di gioia, amore e gratitudine. E poi, gli Angeli amano giocare, per noi tutti è stato un bellissimo gioco!
Quella penna, non so se è un “caso”, è rimasta nella casa dove si è svolto il corso per illuminare i padroni di casa e aiutarli nel percorso di guarigione della loro figlia. GRAZIE ANGELI, ARCANGELI, GUIDE E MAESTRI di averci donato la vostra luce!
GRAZIE Maura, Jessica, Angela, Nadia, Stefania, Anna, Veronica, Elisabetta, Giuseppe, Giacomo, Marco, Francesca, Marco della vostra splendida presenza!
Francesca
Grazie Alessandra. E grazie per il link all’articolo! Io ho avuto un segno inconfondibile che ho capito a pieno dopo ben 6 anni. Ero a Bologna e stavo collaborando con una società di consulenza e formazione. Avevo vent’anni. Una mattina come tante, sotto i portici di via Zamboni, mi sono scontrata con un ragazzo che non conoscevo. Era molto serio e contrariato per quello che stavo facendo. Secondo lui io non dovevo essere li, stavo lavorando per persone che non facevano per me e che non capivano realmente il mio valore e per le quali avevo investito troppa fiducia. Io lo ascoltai e ribattei convinta di quella scelta. Si ripresentò per diverse giornate consecutive, mi guardava a distanza e, come è comparso, è sparito e non l’ho più rivisto. Dopo poco cambiai vita, lasciai l’azienda e mi ricongiunsi con la mia famiglia. Andai a vivere in una casa di proprietà di mia mamma a Desenzano del Garda e li mi affidai agli angeli per superare quel momento di profonda rottura e cambiamento. Gli angeli si presentavano a me con messaggi alla televisione, con frasi di un film, attraverso i libri e la radio. Da li a poco conobbi mio marito, mi laureai, e, dopo 5 anni di convivenza decidemmo di sposarci e trasferirci a Pontremoli per la nostra nuova avventura insieme. Aprimmo da zero l’azienda agricola partendo dai terreni di proprietà dei miei bisnonni e poco dopo conoscemmo una coppia. Lei di Milano, si chiama Francesca anche lei trasferitasi per aprire un piccolo laboratorio alimentare con il marito. Appena vidi marito, mi ricordai di averlo visto da qualche parte e lo ricollegai subito a quel ragazzo sconosciuto di Bologna. Gli chiesi se fosse mai stato là, se avesse avuto un fratello che gli somigliava, lui disse di no e che non era mai stato a Bologna, io ero tuttavia sicurissima di averlo visto. Sai come si chiama questo ragazzo? MICHELANGELO
Come non credere a questo punto agli angeli?!
Anche mia mamma ha continui segni. Sai che mentre facevo una delle ultime meditazioni e ho inviato luce ai miei cari, lei stava giocando con la pasta modellante con mia figlia, due colori si sono mischiati e si è formato
Un cuore?
anna
Ciao Alessandra, ne approfitto per ringraziarti ancora della splendida giornata e delle splendide anime che hai messo insieme………!!! 😉
E’ vero che agli angeli piace giocare e quella della penna è significativa…….erano con noi …… un segno significativo anche se un po più materiale l’ho avuto nei giorni successivi al seminario, poiché la mia auto si era fermata proprio domenica mattina per venire da te ( secondo me si è fermata perché gli angeli hanno deciso che non dovevo usarla fino a giovedì……e io mi fido del loro disegno di protezione) l’ho dovuta portare al meccanico che dopo un paio di giorni mi comunica per telefono che avrei dovuto spendere circa 1500 euro per sistemarla……immediatamente ho chiesto agli Angeli Arcangeli Guide e Maestri di occuparsi per favore della mia auto………..risultato il costo è diventato di euro 75……….. Ma non è favoloso e pazzescoooo!!!!
Un abbraccio di luce a tuttiiii
Cristina
ne ho avuti tanti di segni dagli angeli, la prima volta quando ancora non
confidavo nella loro presenza certa, ero davanti al pc e ho chiesto a loro un
segno….appena qualche secondo dopo il pc mi si è spento improvvisamente. una
mattina nel dormiveglia ho sentito uno scampanellio nell’orecchio. un’altra
volta ancora ho sentito una piuma sulla guancia mentre ero distesa a letto con
la faccia posata sul cuscino. e tutto le volte che chiedo loro qualcosa, mi
arriva miracolosamente. ormai so che ci sono, è una delle poche certezze che ho
nella vita. il profumo nell’aria l’ho sentito anch’io. un profumo buonissimo. è
dal 24 giugno che so della loro esistenza, e la mia vita da quel giorno non è
più la stessa.
Marco
Gentilissima, Signora Alessandra gradirei avere un suo recapito telefonico per contattarla.
Buona giornata ciao Marco